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Cartografie

  • Immagine del redattore: Massimo Festi
    Massimo Festi
  • 13 mag
  • Tempo di lettura: 3 min

Aggiornamento: 3 giu

Manifesto di una terra sconosciuta

UN PROGETTO DI IMMAGINAZIONE GEOGRAFICA COLLETTIVA

a cura di PAOLA DI MITRI



Premessa

Gli antichi cartografi, dopo anni di viaggio, tornavano a casa, si sedevano davanti a una folla curiosa e raccontavano quello che avevano visto e sentito. Srotolavano le carte che avevano disegnato cercando con estrema precisione, di far coincidere il loro sguardo al disegno. Poi, quando finivano di tracciare i confini del mondo conosciuto alzavano le mani e dicevano: “Hic shunt leones” cioè "Da qui in poi ci sono i leoni". Oltre quella linea c'erano belve feroci e terre inesplorate. Davanti a quei limiti geografici l’uomo si fermava, ma la sua immaginazione continuava a procedere.

Le conseguenze dell’impatto delle attività umane sull’ambiente sono oggi il territorio inesplorato sul quale ci muoviamo. Davanti a noi si sono ridisegnate nuove cartografie, paesaggi nuovi, rischi atmosferici e geologici che bruciano di giorno in giorno la memoria collettiva e il rapporto che credevamo di aver stabilito con gli spazi e gli eventi naturali. Di fronte a questo, immaginare un futuro è sempre più difficile. Ai “leoni” che abitano questi nuovi paesaggi non sappiamo dare voce.


Il Workshop

CARTOGRAFIE è un workshop di immaginazione geografica collettiva, che intreccia arti teatrali e tecniche cinematografiche, nato dall’urgenza di esplorare la trasformazione del paesaggio contemporaneo e di allenare l’immaginazione verso futuri possibili. Il processo creativo invita i partecipanti a immaginare un nuovo territorio, una terra sconosciuta, una geografia alternativa da inventare collettivamente. Come se davanti a noi si aprisse una terra disabitata verso cui viaggiare. Come se avessimo una mappa da tracciare. Come se fossimo i fondatori di un nuovo Paese, in cui vivere al meglio delle umane possibilità.


Cosa faremo?

Attraverso l’utilizzo di materiali d’archivio esistenti, video partecipativo e tecniche di narrazione visiva e scenica, si costruirà l’archivio di una terra immaginaria, un mondo da scoprire che nasce dalle domande del presente. Il laboratorio si concluderà con una performance collettiva, arricchita da elementi visivi e audiovisivi, che darà forma concreta al paesaggio utopico costruito insieme. Il workshop offre un’occasione per avvicinarsi a strumenti digitali e sperimentare forme di narrazione partecipata.


Per chi?

Il workshop è riservato a giovani dai 14 ai 30 anni.

Non è richiesta alcuna esperienza pregressa.


Quando?

Dal 16 al 20 giugno 2025 dalle 10 alle 13

Performance finale venerdì 20 ore 21


Dove?

Consorzio Factory Grisù

Via Poledrelli 21 - Ferrara


Quanto costa?

Il workshop è a partecipazione gratuita. L'iscrizione è obbligatoria e i posti limitati.


Info e iscrizioni?

Per iscriversi compilare questo FORM

Per ulteriori informazioni contattateci: officinateatralea.ctuar@gmail.com - 3404905137 / 3384773055


INFORMAZIONE IMPORTANTE: dal 22 maggio al 1 giugno non saremo raggiungibili telefonicamente. Potete scriverci via mail o contattarci tramite whatsapp.


Chi conduce il workshop?


PAOLA DI MITRI è una regista, autrice e performer di cinema e teatro documentario. È laureata in Storia del Teatro all’Università degli Studi di Roma "La Sapienza" e diplomata in regia e recitazione presso la Civica Accademia d’Arte Drammatica "Nico Pepe" di Udine. Negli anni ha sperimentato l’incontro tra teatro, cinema documentario, musica e ricerca d’archivio. Ha approfondito il video partecipativo e il cinema documentario presso la scuola nazionale diretta da ZaLab, esplorando nuovi strumenti narrativi, pratiche collettive e la scrittura documentaria. La sua ricerca si concentra sullo studio e il riuso di materiali d’archivio storico e familiare. Attraverso la riscrittura di mappe geografiche e emozionali esplora e gioca con l’immaginario collettivo, affrontando tematiche di rilevanza sociale e politica. I suoi lavori nascono dall’incontro e dallo scambio con altr* artist* e comunità, unendo persone di diverse provenienze in progetti di teatro, cinema e arti visive


Dal 2021 a oggi Cartografie ha dato vita a oltre una decina di workshop in tutta Italia, coinvolgendo comunità giovanili eterogenee e collaborando con importanti realtà artistiche e culturali.




Le azioni del percorso di formazione rientrano in una progettazione ideata da Officina Teatrale A_ctuar APS e finanziata con fondi regionali L.14/2008 – Geco 13 – nell'ambito del Progetto “GiovInFe 2024”.

 
 
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Officina Teatrale A_ctuar APS 
Via Boccacanale di S. Stefano 25

44121 Ferrara — Italia
C.F. 93085910383 / P.IVA 02118690383

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